hardgainerz
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Body Building Klub
 
IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  CercaCerca  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Il Secco
Admin
Il Secco


Messaggi : 107
Data d'iscrizione : 05.04.11
Località : Gold's Gym
Peso/Altezza : 64kg x 170cm

Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione Empty
MessaggioTitolo: Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione   Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione EmptyMar Apr 05, 2011 11:15 pm

Pianificazione e Periodizzazione

Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione Trench_bodybuild

Mi capita molte volte di scambiare opinioni con altre persone che praticano il body building, che sia su un forum, in palestra o a cena con amici, e tutte queste volte mi accorgo che ci sono molte differenze nell'allenamento, nel tipo di dieta e negli obiettivi. La legittimità di queste differenze non viene messa in dubbio, o criticata, anzi, sono un notevole punto su cui confrontarsi. Ci sono però aspetti che io, vorrei sottolineare il "io", reputo inaccettabili. Uno di questi è l'allenamento non pianificato, insomma il non avvalersi di uno strumento quanto mai semplice da usare ma dalle illimitate potenzialità quali il Diario!
Nella vita qualsiasi cosa uno faccia lo fa per qualcosa. Si va a lavorare per i soldi, perchè i soldi ti permettono di vivere nella società moderna dove il baratto è stato abolito da millenni. Ogni scopo ha una ragione alle sue spalle. Si fanno progetti per il futuro di ogni tipo: c'è chi pianifica le vacanze, chi mette da parte i soldi per l'auto nuova e chi invece si fa accalappiare dalla prima che passa e assieme a lei pianifica i pleniluni del ciclo mestruale per essere sicuri di sfornare tanti bei bambini. Cazzo c'è pure chi conta le calorie giornaliere!! (ah no quelli siamo noi scusate).
Il Body Building è uno sport, anzi, uno stile di vita, difficile da vivere, comporta dei sacrifici, eppure noi tutti soffriamo pur di avvicinarci quanto più possibile al nostro ideale di fisico. Ma molte volte le cose vanno storte, e quello che abbiamo immaginato non trova riscontro nella realtà. Il motivo non lo sappiamo la maggior parte delle volte, e ciò ci fa arrabbiare, demotivare pure. Ma allora perchè non mettere tutto nero su bianco? (se vi state chiedendo il perchè vi prego di continuare la lettura).

Focalizzare l’obbiettivo…

…è il primo passo per la vittoria, se non sappiamo cosa vogliamo non potremmo mai raggiungerlo. Bisogna sapere dove si vuole arrivare prima di approntare la strategia per arrivarci, chiamasi Pianificazione; lo fanno anche i militari prima di una missione, è un calcolo di rischi, di opzioni per arrivare ad un fine. Stabilire dei limiti da quindi il vantaggio di possedere già da subito le istruzioni per poterli raggiungere, a patto che questi obiettivi siano realistici, altrimenti risulteranno inevitabilmente una sconfitta: agire a piccoli passi, è quindi, la cosa migliore.

Punto di Partenza

Ecco un esempio pratico:

* Altezza
* Peso
* Misure (Busto, braccia in contrazione e non, vita, gambe, ecc.)
* Dieta Attuale
* Allenamento Attuale
* Varie

Rispondendo correttamente a queste semplicissime domande avremo il nostro punto di partenza: siamo alti 1.78 e pesiamo 75kg, prendiamo le misure dei nostri muscoli, del punto vita ecc, registriamo l’alimentazione attuale che stiamo seguendo e l’allenamento e infine qualche altra caratteristica peculiare che può essere l’uso di integratori o l’aver subito un infortunio, cioè tutte quelle cose che escono fuori dalla nostra normale attività e che pertanto rappresentino delle variabili non costanti, che esulano quindi dal nostro regime di vita attuale.
Fatto ciò dobbiamo focalizzare quell’obbiettivo di cui parlavamo prima. Esso sarà rappresentato da un diverso peso corporeo e conseguentemente da un diverso valore h/p (altezza/peso) e/o da una diversa percentuale di body fat (percentuale di grasso corporeo).

Avete focalizzato?

No? eh che aspettate? prendete la pagina seguente su dove avete scritto il vostro stato attuale e scriveteci dove volete arrivare. Riprendiamo l’esempio sopra:

1.78cm x 75kg di peso ———————————-> voglio mettere su altri 5kg!

Quello a destra della freccia sarà il vostro dannatissimo obbiettivo, l’avete finalmente focalizzato.

Riepilogo

Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione Url

Dopo tutta questa gran lettura a cosa siamo arrivati? che passi in più verso la vittoria abbiamo fatto? ecco esaudite le vostre domande:

ABBIAMO FOCALIZZATO:

1. Il nostro stato attuale, lo stadio di partenza (A)
2. L’obbiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere, lo stadio finale (B)

Cosa va fatto adesso?

Se A e B fossero numeri tra loro ci sarebbero un’infinità di altri numeri, ma per problemi di sintassi e forma ho dovuto darvi delle lettere alfabetiche, ma immaginate comunque che tra esse ci siano molti altri step. Ora tocca infatti alla pianificazione di una corretta strategia per arrivare da A a B.

…Il Tempo!

Il tempo è una costante assoluta! Raggiungere quei 5kg dell’esempio è diventato più difficile ora, non è vero?! Forse c’è chi voleva la pappa pronta…purtroppo queste sono persone che sogneranno e continueranno a farlo per molto tempo. Vedere, infatti, il tempo come un nemico è un grave errore; se ci riflettete, tra le miriadi di problematiche, dubbi, variabili e incertezze, il tempo è l’unica costante che abbiamo, l’unica cosa fissa, oggettiva. Perchè non farcelo amico allora?

Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione 11

La fig.1 mostra una periodizzazione di una blanda strategia. Il tempo è l’unica cosa che ci separa dai nostri “obiettivi”. La scaletta che vedete è la nostra strategia, divisa in 3 passi; in realtà potrebbero essere di più. Questi gradini I, II e III sono i cosidetti mesocicli. Definizione di mesociclo tratta di wikipedia:

Citazione :
Il mesociclo è l’unità di misura temporale usata solitamente in ambito sportivo (frequentemente nel culturismo e nel ciclismo dove le periodizzazioni sono fondamentali) per identificare i vari periodi in cui è suddiviso il macrociclo di allenamento annuale a cui si sottopone un atleta. Il mesociclo è caratterizzato dall’omogeneità degli obiettivi di allenamento per cui all’interno del macrociclo annuale si possono disporre diversi mesocicli come ad esempio un mesociclo per lo sviluppo della forza o mesocicli per la crescita muscolare. Il mesociclo a sua volta è suddiviso in microcicli.

Un pò semplicistica a dire il vero, ma basta e avanza per quello che dobbiamo sapere. Ogni mesociclo è diretta conseguenza del precedente, così se avremmo un mesociclo finale (in genere il terzo) di pompaggio/definizione, è perchè in precedenza ne abbiamo affrontato uno di massa (il secondo) e ancora prima uno per lo sviluppo della forza (il primo). Tutti questi sono gradini di una stessa scala, necessari gli uni agl’altri. Affrontare un mesociclo di massa senza aver prima opportunamente sviluppato la forza è un pò un controsenzo non credete? o peggio ancora intraprendere la definizione quando non si ha su nemmeno un briciolo di massa. Il macrociclo sarà l’unione dei mesocicli prescelti, e gli daremo un bel nome, così come si fa ad un cane, distinguendolo da quelli utilizzati gli altri anni o per quelli avvenire. La durata di un macrociclo coincide con l’inizio della preparazione e con il suo termine, e di solito ha la durata di un anno. I mesocicli sono generalmente di durata mensile, mentre il microciclo è settimanale. Ovviamente se i mesocicli sono 3 ma la durata del macrociclo è di un anno alcuni conti non tornano, ed infatti esiste una suddivisione più particolare del macrociclo, in specifiche fasi di preparazione, agonistica, di riposo ecc. Ma tale suddivisione lasciamola agli agonisti e ai professionisti, così come i microcicli. Il nostro macrociclo durerà 3 mesi.

Mi fermo un attimo per dire che le cifre sopra riportate sono solo indicative, e che nulla vieta di pianificare nel tempo come meglio si crede. Io pianifico un mesociclo in 5-6 settimane, più di un mese quindi. La strategia è vostra e dovete adattarla secondo le vostre esigenze.

Perchè il diario?

Quale strumento migliore del diario per gestire la nostra scalata verso il progresso?! La nostra vita sarà scandita per quel periodo da pagine e pagine di annotazioni, le quali ritrarranno le nostre giornate, i nostri progressi in peso, misure e cironferenze dei nostri muscoli. Il diario è sacro è va trattato come tale: sincerità e fiducia prima di tutto con noi stessi. Se pensate che sia palloso scrivere tutto su delle pagine di carta e si è così presuntuosi da poter ricordare tutto a mente ho una brutta notizia per voi: avete letto inutilmente tutte queste righe. Mi spiace ma la pazienza è anche la base necessaria per una vittoria. O pensavate che pianificare, programmare, periodizzare era una cosa veloce e indolore? Purtroppo dovete mettere in conto anche questa possibilità, quella di fallire, ma ciò non significa che tutto il vostro lavoro sarà stato inutile, avete in ogni caso acquisito un metodo che non ammette sbagli se non nella strategia che adopererete, ecco perchè non ho voluto affrontarla, non mi ritengo all’altezza di poterlo fare. Il diario sarà un calendario di sessioni d’allenamento, di successi e insuccessi, di dieta ferrea e sgarri sensazionali, tutto documentato e registrato. Se doveste fallire, grazie al diario saprete ALMENO dove avete sbagliato.

Saluti

Il Secco
Torna in alto Andare in basso
https://hardgainerz.forumattivo.com
 
Il Diario: Pianificazione e Periodizzazione
Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
hardgainerz :: Body Building Generale-
Vai verso: