La Creatina è un aminoacido normalmente presente nel nostro corpo e sintetizzato a partire da fonti proteiche come la carne.
Ad oggi esistono diverse tipologie di Creatina, da quella alkalinizzata alla monoidrato, alla malato ecc. La Monoidrato è la Creatina più comune e quella su cui sono stati condotti studi scientifici per affermarne gli effetti, che sono: Crescita muscolare, aumento della potenza, della forza massima e resistente e diminuzione dei tempi di recupero e non solo. La Creatina quindi ha caratteristiche molto efficaci nell'uso sportivo, e principalmente può essere utilizzata in due modi: per ripristinare le scorte di glicogeno nel sangue subito dopo uno sforzo intenso e duraturo (leggasi post wo) o per incrementare le riserve di fosfocreatina nei muscoli nel pre wo, beneficiando quindi dei suoi effetti energetici.
La Creatina però, nella forma monoidrato, non è ne tamponata ne veicolizzata; ne consegue che il suo utilizzo senza determinati accorgimenti la porti inevitabilmente ad una sintesi massiccia in creatinina, una sostanza di scarto che viene espulsa dall'organismo tramite l'urina. I succhi gastrici sono infatti molto aggressivi con la creatina, per questo motivo si è trovato utile modificarne il PH aggiungendo alla creatina un digestivo a Ph modificato appunto come può essere il Brioschi (in proporzione 1:3 rispettivamente Creatina/Brioschi). Così facendo si limita la conversione in creatinina ad opera degli acidi gastrici.
Per aumentare però l'assorbimento si è scoperto che aprire una finestra col picco insulinico fa assorbire molta più creatina a livello muscolare/cellulare, e per far ciò è consigliabile assumere dei carboidrati ad alto indice glicemico (Destrosio in polvere magari).
Attuando questi accorgimenti si è anche scoperto (ma qui c'è ancora un dibattito in corso) che non è più utile fare il ciclo di carica (circa 20g / die) ma è possibile partire direttamente con un lungo mantenimento.
Un mito da sfatare è quello che la Creatina faccia ritenzione idrica: questo è errato perchè la ritenzione idrica è da considerarsi al di fuori delle cellule. La Creatina invece stimola la ritenzione idrica all'interno delle cellule, favorendo quindi tutti quei processi anabolici come la sintesi proteica e l'immagazzinamento dei nutrienti grazie ad un ambiente idratato a livello cellulare.
Si stima che dopo un mese di supplementazione i muscoli non siano più in grado di immagazzinare Creatina, quindi il ciclo di scarico è sempre consigliabile (circa 1 mese di stop), così da far scendere i valori e poter ricominciare ad assumere questo integratore senza buttar via i soldi.